Durante la terza manche del campionato premondiale di deltaplano in corso a
Sigillo (Peurgia) le previste condizioni meteo non esaltanti per la pratica
del volo libero si sono puntualmente verificate.
Quella del 4 agosto è stata sicuramente la giornata più dura affrontata
dagli oltre 140 piloti di 39 nazioni impegnati in gara. Le correnti d'aria
ascensionali, sfruttate dai mezzi di volo libero (deltaplano e parapendio)
per salire di quota e con questa guadagnare la possibilità di spostarsi nel
territorio grazie alle rispettive efficienze, avevano oggi poca consistenza.
Risultato: molto difficile superare i 1500 metri e percorrere i quasi 100 km
dell'odierno percorso che si snodava tra il Monte Cucco, Esanatoglia e
Fabriano nelle Marche, con ritorno ed atterraggio a Esanatoglia. Solo una
trentina i piloti sono riusciti a completarlo.
Primo al traguardo Zac Majors (Stati Uniti) davanti al sempre eterno Manfred
Ruhmer (Austria), ed al campione del mondo Alex Ploner (Trento) che continua
la sua avvincente rimonta verso il vertice della classifica individuale,
mentre quella a squadre è per ora occupata dal team azzurro formato anche da
Christian Ciech (Trento), Davide Guiducci (Reggio Emilia), Elio Cataldi
(Vittorio Veneto), dagli alto atesini Karl Reichegger ed Anton Moroder,
coordinati dal CT Flavio Tebaldi (Varese).
La spada di Damocle delle condizioni del tempo pende anche sulla manche del
5 agosto, dando non pochi grattacapi ad un'organizzazione pur efficiente che
si regge sulla abnegata opera di decine di volontari.
Gustavo Vitali - Ufficio Stampa FIVL - Federazione Italiana Volo Libero
http://www.fivl.it - vitali.stampa (AT) fivl.it - - skype:
gustavo.vitali
Sigillo (Peurgia) le previste condizioni meteo non esaltanti per la pratica
del volo libero si sono puntualmente verificate.
Quella del 4 agosto è stata sicuramente la giornata più dura affrontata
dagli oltre 140 piloti di 39 nazioni impegnati in gara. Le correnti d'aria
ascensionali, sfruttate dai mezzi di volo libero (deltaplano e parapendio)
per salire di quota e con questa guadagnare la possibilità di spostarsi nel
territorio grazie alle rispettive efficienze, avevano oggi poca consistenza.
Risultato: molto difficile superare i 1500 metri e percorrere i quasi 100 km
dell'odierno percorso che si snodava tra il Monte Cucco, Esanatoglia e
Fabriano nelle Marche, con ritorno ed atterraggio a Esanatoglia. Solo una
trentina i piloti sono riusciti a completarlo.
Primo al traguardo Zac Majors (Stati Uniti) davanti al sempre eterno Manfred
Ruhmer (Austria), ed al campione del mondo Alex Ploner (Trento) che continua
la sua avvincente rimonta verso il vertice della classifica individuale,
mentre quella a squadre è per ora occupata dal team azzurro formato anche da
Christian Ciech (Trento), Davide Guiducci (Reggio Emilia), Elio Cataldi
(Vittorio Veneto), dagli alto atesini Karl Reichegger ed Anton Moroder,
coordinati dal CT Flavio Tebaldi (Varese).
La spada di Damocle delle condizioni del tempo pende anche sulla manche del
5 agosto, dando non pochi grattacapi ad un'organizzazione pur efficiente che
si regge sulla abnegata opera di decine di volontari.
Gustavo Vitali - Ufficio Stampa FIVL - Federazione Italiana Volo Libero
http://www.fivl.it - vitali.stampa (AT) fivl.it - - skype:
gustavo.vitali
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