Nei giorni scorsi l’aeromodellismo sportivo italiano ha perso uno dei suoi più grandi rappresentanti, Luciano Compostella del Gruppo Modellistico Monzese.
Luciano Compostella che è stato uno dei fondatori del Gruppo, ha conquistato nella specialità “acrobazia volo vincolato circolare” tutto quanto si poteva conquistare: sette volte Campione europeo, due volte Campione europeo a squadre, ventitre volte Campione italiano e per oltre ventanni ha fatto della Squadra italiana della specialità.
Era dotato di alta capacità di pilotaggio, con sicurezza e proprietà di esecuzione abbinata ad una professionalità nella progettazione e costruzione dei suoi modelli che hanno segnato la storia internazionale dell’acrobazia in volo vincolato circolare ed alcuni suoi modelli – ricordiamo “Comat” e “Skilat” degli anni ’60 – 70, “Tango” e “Lampo” degli anni ’80 e il “Sonar” degli anni ’90 – sono stati portati in volo da aeromodellisti di tutto il mondo.
Fra i tanti riconoscimenti, quello per “meriti sportivi”, insegna d’oro 1994 dell’Unione Società Sportive Monzesi e quello della Regione Lombarda consegnatogli nel 1998 dal presidente Roberto Formigoni.
Carlo d'Agostino
Foto Alberto Maggi
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