TRASVOLATORE CAPITANO MOTORISTA REGIA AERONAUTICA ERNESTO CAMPANELLI
12 APRILE 1891 - 18 LUGLIO 1944
Nel 1909 si arruolò nella Regia Marina e prese parte alla Campagna di Libia nel 1911 ed alla conseguente Guerra Italo-Turca del 1911-1912. Verrà decorato con la Medaglia Commemorativa della guerra Italo-Turca.
Alla nascita della Regia Aeronautica Italiana, nel luglio del 1917, vi aderirà immediatamente frequentando i primi corsi di pilotaggio.
Partecipò alla Prima Guerra Mondiale, inizialmente nella Regia Marina e poi, dal luglio 1917 sino alla fine del conflitto, prestando servizio a bordo di idrovolanti in qualità di osservatore. Verrà decorato con la Croce al Merito di Guerra
Per aver eseguito in qualità di osservatore numerosissime esplorazioni di caccia di sommergibili sempre senza scorta e spesso in condizioni avverse di tempo e di mare e numerose incursioni offensive su basi nemiche dimostrando molto ardimento ed ottime qualità tecniche e militari. -
Verrà, inoltre, decorato della Medaglia Commemorativa della guerra "1915-1918" ed autorizzato ad apporre sul nastro 4 fonette relative agli anni di campagna 1915 -1916 -1917 -1918.
Ernesto Campanelli acquisirà una tale esperienza come motori sta d'aereo che verrà riconosciuto come uno dei migliori, se non il miglior specialista che l'Aeronautica abbia annoverato in quegli anni.
Dopo la prima guerra mondiale si dedicherà ai raid, voli a lunga distanza, che le aeronautiche dell'epoca intraprenderanno a scopo dimostrativo. In questo contesto partecipa in qualità di copilota e motorista ai seguenti raid compiuti su idrovolanti:
Crociera aerea d'Olanda, dal 13 luglio 1924 al 4 agosto 1924, in coppia con Francesco De Pinedo, comandante del velivolo.
Partenza da Sesto Calende (Varese) e arrivo ad Amsterdam toccando Zurigo, Magonza, Offenburg, Amsterdam, Isola di Texel e ritorno a Roma con ammaraggio sul Tevere.
Crociera dei 55.000 km, dal 20 aprile 1925 al 7 novembre 1925, in coppia con Francesco De Pinedo, comandante del velivolo. Partenza da Sesto Calende (Varese) e arrivo a Tokio toccando ben 80 scali in Grecia, Iurkia, Iraq, Iran, Pakistan, India, Birmania, Thailandia, Indonesia, Australia, Hong Kong, Cina e rientro a Roma con ammaraggio sul Tevere.
Crociera aerea NewYork- Buenos Aires, dal 24 maggio 1926 al 13 agosto 1926. con equipaggio composto, oltre che da lui, anche dall'italo-argentino Edoardo Alfredo Olivero, veterano della Grande Guerra, e dal miliardario Bernardo Duggan. Partenza da Ne", York e scalo a Cuba e in Brasile.
Crociera aerea del Mediterraneo Occidentale, dal 26 maggio 1928 al2 giugno 1928 in qualità di motorista dell' apparecchio Savoia S. 59 Bis
Crociera aerea Atlantica Orbetello - Rio de Janeiro, dal 17 dicembre 1930 al15 gennaio 1931 in qualità di motorista dell'apparecchio contrassegnato con la sigla "I Long", Autorizzato a fregiarsi col distintivo per: Motorista dell'apparecchio "I Long" della Crociera aerea Atlantica Italia - Brasile.
Crociera aerea del Decennale Roma- NewYork- Roma dal l° luglio 1933 al12 agosto 1933. Non partecipò al volo ma all'organizzazione della Crociera e venne mandato da Italo Balbo, comandante della crociera, alla base canadese di Shediak, dal 8 maggio 1933 al 30 agosto 1933 per sovrintendere a quanto necessitava per quella tappa. Decorato della Medaglia Commemorativa della Crociera Aerea del Decennale.
Durante la Seconda Guerra Mondiale partecipò alle Campagne di Guerra contro la Grecia e la Jugoslavia dal28 ottobre 1940 al23 aprile 1941.
Altre decorazioni conferite a Ernesto Campanelli:
Croce di Cavaliere nell'Ordine della Corona d'Italia (1926). Croce d'Argento per anzianità di servizio militare (1928).
Croce di Cavaliere Ufficiale nell'Ordine della Corona d'Italia (I 933).
Croce d'Oro per anzianità di servizio
Via: Alberto Cauli
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