martedì 28 settembre 2010

AEROPORTO APERTO CON IL FAI A GORIZIA

FAI Fondo Ambiente Italiano - Delegazione di Gorizia

Gorizia, 28 settembre 2010 - Comunicato Stampa -


AEROPORTO APERTO CON IL FAI A GORIZIA

Il 27 settembre "aeroporto aperto" a Gorizia, iniziativa del Fai Fondo Ambiente Italiano, delegazione di Gorizia, in collaborazione con l'Associazione Culturale 4° Stormo per richiamare l'attenzione sulla la realtà di un aeroporto in stato fatiscente che faticosamente si sta cerando di riportare a svolgere un ruolo importante per la città di Gorizia, nell'ambito dell'evento FAI nazionale "puntiamo i riflettori" volto a mettere in evidenza luoghi che meritano di essere salvati.

Prima di tutto informazione per i giovani, molti dei quali non conoscono nemmeno l'aeroporto come luogo nelle immediate vicinanze della città, quindi la mattinata è stata

riservata ad un folto gruppo di alunni (circa una settantina) della Scuola Media "Ascoli-Locchi" di Gorizia accompagnati dai loro insegnanti, ai quali iil presidente Chianese ed il consigliere d'Agostino dell'Associazione 4° Stormo, "ciceroni" per l'occasione, hanno illustrato la storia dell'aeroporto e delle sue infrastrutture accompagnandoli ad una visita del complesso aeroportuale con tutte le sue infrastrutture, molto delle quali dopo anni di abbandono assolutamente fatiscenti. Gli aeromodellisti del Gruppo Fincantieri di Monfalcone e della scuola slovena con il prof.Spacapan hanno fatto evoluire i loro modelli una volta tanto padroni dell'aeroporto, e l'Associazione Arma Aeronautica e l'Associazione paracadutisti che hanno sede in aeroporto, oltre a collaborare ampiamente nell'organizzazione, hanno illustrato la loro attività

Nel pomeriggio l'iniziativa è proseguita con visite guidate per i cittadini e chiunque era interessato al futuro dell'aeroporto che hanno accolto l'invito del Fai di Gorizia, fra i quali molti si avvicinavano a questo complesso per la prima volta e sono stati colpiti dalla potenzialità insista in un campo di volo che - come è stato ricordato dagli organizzatori - come superficie erbosa è il più vasto d'Europa.


addetto Stampa

Carlo d'Agostino



nella foto: un momento di aeromodellismo coi ragazzi della Scuola

3 commenti:

hahoo ha detto...

Non mi e' chiaro perche' il FAI promuove un aeroporto? Non ci sono troppi in Italia? Non hanno un impatto devastante su tutto quello che sta intorno, compreso le comunita'? O Gorizia ha qualcosa di speciale? Tutto erba e' gia' qualcosa; fatiscente va pure bene. Ma non mi piaciono questi discorsi di occasione di sviluppo ...

Diego ha detto...

Ci sono sicuramente persone piu' preparate di me per rispondere, ma ora come ora l'aeroporto di Gorizia funge da parco pubblico e un suo sviluppo sarebbe inteso solo per ripristinare le palazzine ad uso pubblico-associazionistico-museale ed una pista per piccolo cabotaggio privato-da diporto o comunque sempre progetti turistici misurati alla città essendo anche vicino l'aeroporto di Ronchi.
Pero' in molti spingono-auspicano una sua sopressione per fare capannoni o scali merci-petrolifici....da qui forse il "difensore" FAI mi sembra quello piu' logico...

Diego ha detto...

Vi e' poi da ricordare che nel nostro paese non penso esistano sedi aeroportuali degli anni '20-'30 "quasi" intatte come Gorizia, in tutta sincerità se fossimo in UK , USA o Francia tutta l'aerea sarebbe gia' vincolata ed "intoccabile" destinata a museo con tutti i benefici economici derivanti....