giovedì 12 novembre 2009

NETJETS EUROPE: ENTRO IL 2012 SARA’ “CARBON NEUTRAL”

NETJETS EUROPE: ENTRO IL 2012 SARA’ “CARBON NEUTRAL”

Pubblicati i risultati del primo rapporto ambientale, frutto di 2 anni di attività

per ridurre le emissioni


Milano – 11 novembre 2009 – NetJets Europe, la più grande società di aviazione d’affari in Europa, pubblica oggi il suo primo Environmental Progress Report (rapporto sui progressi ambientali), frutto di due anni di attività di NetJets Europe nel ridurre le emissioni inquinanti.

NetJets Europe, creata nel 1996 e partecipata dal gruppo Berkshire Hathaway di Warren Buffett, si è posta l’obiettivo di diventare completamente “carbon neutral” entro il 2012, dando così il suo contributo per ridurre le emissioni nel settore dell’aviazione privata.

Nel corso degli anni NetJets Europe ha costruito una solida base in Italia, raggiungendo oggi oltre 120 clienti in questo mercato. Da gennaio ad agosto 2009 NetJets Europe ha registrato più di 8.000 movimenti negli aeroporti italiani: la Regione italiana con il maggior numero di movimenti per NetJets Europe è la Lombardia, seguita da Lazio, Sardegna e Toscana.

Il rapporto pubblicato da NetJets Europe raccoglie i risultati della Real Difference Climate Initiative, progetto di riduzione delle emissioni lanciato nell’ottobre 2007 con un duplice obiettivo: fare di NetJets Europe la società più responsabile nel settore dell’aviazione privata e nel contempo lanciare un’operazione che le consenta di diventare completamente carbon neutral entro il 1° ottobre 2012.

Il primo step del programma di riduzione delle emissioni di NetEJts Eruope è stato la valutazione della carbon footprint della società. NetJets Europe ha lavorato in stretta collaborazione con i principali esperti del settore per misurare attentamente le emissioni di gas a effetto serra e acquisire chiarezza sulla portata del proprio impatto ambientale.

Il rapporto pubblicato oggi presenta le iniziative che NetJets Europe ha promosso negli ultimi due anni per calcolare e ridurre le emissioni e compensare quelle che ora come ora sono inevitabili. In due anni NetJets Europe è riuscita a ridurre del 6% delle emissioni in volo, creando un gruppo di lavoro, che comprende alcuni dei suoi piloti di maggior spicco, per studiare l’efficienza energetica nei consumi di carburante e dare raccomandazioni sui modi di migliorare le proprie attività.

NetJets Europe ha anche ridotto del 36% per dipendente le emissioni delle attività d’ufficio. Questo risultato va ben oltre l’obiettivo iniziale di riduzione del 10% previsto per la fine del 2009. Altri sforzi sono in corso per aumentare ulteriormente tale percentuale.

Un altro obiettivo raggiunto dopo due anni di attività è stato quello di ridurre dell’11% delle emissioni per viaggi d’affari senza equipaggio. Questo risultato è stato raggiunto nel biennio 2007-08: nel 2009 la società ha introdotto tutta una serie di iniziative che si prefiggono lo scopo di ridurre ulteriormente le emissioni provocate dai viaggi d’affari.

NetJets Europe ha coinvolto i suoi Clienti nel Real Difference Climate Initiative , creando un programma mondiale di compensazione per l’emissione di anidride carbonica. Il NetJets Carbon Offset Programme comprende una serie di progetti di compensazione per l’emissione di anidride carbonica attentamente rivisti e monitorati che hanno permesso di ottenere una comprovata diminuzione dei gas a effetto serra.

Nel 2007 NetJets Europe ha cominciato a integrare una tassa obbligatoria che compensa l’emissione di anidride carbonica in tutti i contratti quinquennali rinnovati dai suoi clienti. Di conseguenza, tutte le emissioni dovute ai voli saranno compensate per il 2012. Al 1° luglio 2009, più del 69% dei clienti già partecipavano al programma e le emissioni di più del 55% dei voli erano già attivamente compensate.

Dall’introduzione della NetJets Europe Climate Initiative e del Carbon Offset Programme, le emissioni dovute alle attività interne sono state compensate al 100%.

NetJets Europe ha anche supportato le attività di ricerca dell’Università di Princeton per trovare carburanti alternativi per i suoi velivoli e ha instituito un Comitato Consultivo sull’Ambiente per consigliare la società e monitorare i suoi risultati. Tale comitato vanta tra i suoi membri rappresentati delle istituzioni, e vede la partecipazione del WWF e dell’Università di Yale.

NetJets Europe è infine attiva nella promozione della ricerca sui combustibili alternativi. Negli ultimi due anni NetJets Europe ha sponsorizzato la fase iniziale del programma dell’Università di Princeton noto come Next Generation Jet Fuel Program, il cui scopo è individuare, studiare e infine anche testare e commercializzare pratici combustibili aerei con emissioni di gas a effetto serra tendenti a zero.

Dan Esty, Professore titolare di cattedra all’Università di Yale, commenta: Il mondo ha bisogno di combustibili più puliti per rispondere alla minaccia del cambiamento climatico. NetJets ha dimostrato di voler contribuire alla soluzione e non al problema.’


NetJets Europe (www.netjetseurope.com)

NetJets Europe è la più grande società di aviazione d’affari in Europa. Con oltre 150 aerei, la flotta NetJets Europe è il quadruplo di quella delle seconda società del settore nel continente e fa volare i suoi 1600 clienti in più di 5000 aeroporti in tutto il mondo. Creata nel 1996 e partecipata dal gruppo Berkshire Hathaway di Warren Buffett, il business model della proprietà frazionata di NetJets Europe offre un livello di libertà, flessibilità e semplicità che lo ha reso uno strumento di lavoro essenziale. NetJets Europe offre i Programmi Corporate Jet card e Private Jet Card, che danno alle imprese e ai privati la possibilità di godere dei vantaggi dell’aviazione d'affari con l'acquisto di un pacchetto annuo di ore di volo. Essendo l’unica società di business jet pan-europea con la propria flotta, NetJets Europe è l’unica in grado di garantire un servizio di elevatissimo profilo con un impareggiabile impegno nella qualità e nella sicurezza. NetJets Europe è il primo operatore di business jet ad avere il certificato IATA Operational Safety Audit riconosciuto a livello internazionale dalla International Air Transport Association – considerato il più alto livello di accreditamento per la sicurezza nel mondo.



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