giovedì 26 marzo 2009

UN FUTURO PER L’AEROPORTO DI GORIZIA

Associazione Culturale 4° Stormo
Gorizia – 25 marzo 2009 – Comunicato Stampa
UN FUTURO PER L’AEROPORTO DI GORIZIA

Poco più di un milione di euro saranno sufficienti per rendere pienamente operativo l’aeroporto “Duca d’Aosta” di Gorizia che da decenni sta soffrendo per la propria sopravvivenza, lo ha affermato il presidente della Provincia Enrico Gherghetta in un incontro svoltosi nei giorni scorsi nell’aeroporto, alla presenza di rappresentanti della Stampa e dell’associazionismo operanti in loco.

L’importo, che sarà distribuito nel corso degli anni, comprende 400 mila euro già accantonati per lavori in aeroporto dall’Enac, 100 euro potrebbero essere prelevati dal capitale della SpA Gestione aeroporto, altri 100 mila stanziati dalla Provincia ed il rimanente fra Regione ed Enti privati (fra questi ultimi la Camera di Commercio).

Gherghetta, rompendo ogni indugio si è fatto promotore di un progetto – GO FLY – nella cui stesura sono stati coinvolti le due principali realtà operative in aeroporto, l’Associazione Volo Isonzo e l’Aero Club Alpe Adria, che prevede a breve termine tutta una serie di lavori per rendere le infrastrutture principali (hangar, palazzine, recinzione, security) pienamente rispondenti allo scopo mentre le piste in erba non abbisognano di nulla oltre la normale manutenzione ed in un secondo momento il coinvolgimento – ad aeroporto completato – delle altre realtà associative, in particolare quelle sportive, che potrebbero essere accolte nel perimetro aeroportuale nelle zone naturalmente non coinvolte nelle operazioni di volo.

Il progetto è ambizioso ma realistico e comprende anche una più attenta gestione da parte della attuale Società per Azioni “Aeroporto duca d’Aosta”, che dovrà darsi un nuovo Presidente che dovrebbe essere uno che ha "a cuore" le sorti dell'aeroporto ed operare in stretto contatto con l’Enac per tutto quanto attiene l’attività aeroportuale.
Addetto Stampa C. d’Agostino
INFO: C. d’Agostino  (Ufficio Stampa)
Com.te Chianese  (Presidente)
Nella foto: il presidente della Provincia Enrico Gherghetta illustra l’iniziativa

sabato 7 marzo 2009

VISITA, ALLA BASE DEL 5° STORMO A CERVIA

Associazione Arma Aeronautica –
Monfalcone 8 marzo 2009 – COMUNICATO STAMPA



L’Associazione Arma Aeronautica di Monfalcone, d’intesa con l’Associazione di Trieste, organizza la visita di aggiornamento il 15 e 16 marzo al 5° Stormo di Cervia; sarà l’occasione per poter ammirare da vicino gli F16 che il suo 23° Gruppo Caccia ha ricevuto nel 2003, primo Gruppo dell’Aeronautica Militare italiana “combat ready” (pronto al combattimento) su questo tipo di velivolo.

Il 5° Stormo Caccia intitolato alla memoria del magg. pil.Giuseppe Cenni, Medaglia d'Oro al Valor Militare caduto il 4 settembre 1943 in azione di guerra, assicura, con le modalità stabilite dai piani operativi, la difesa aerea dell'area di interesse nazionale concorrendo al controllo, sin dal tempo di pace, dello spazio aereo.

Il 5° Stormo venne costituito il 1° gennaio 1934 sulla base di Ciampino Sud, al comando del Col. pil. Amedeo Mecozzi, quale reparto d'assalto sui velivoli AC.3. Con questo velivolo ad elica, privo sia di pressurizzazione sia di ossigeno, nel novembre 1928 fu ottenuto il record di altezza raggiungendo gli 11.810 metri.

Le prenotazione possono essere effettuate entro il 10 marzo presso la sede dell’Associazione in via Mazzini 1, per informazioni si può telefonare in segreteria (048144647) aperta al lunedì dalle 17 alle 19 ed al venerdi dalle 10 alle 12.

Addetto Stampa
C. d’Agostino 

UN PILOTA DELL'ASSOCIAZIONE SPORTIVA "VINCENZO LUNARDI LUCCA BALLOON CLUB" SUL TETTO DELL' EUROPA IN MONGOLFIERA

UN PILOTA DELL'ASSOCIAZIONE SPORTIVA "VINCENZO LUNARDI LUCCA BALLOON CLUB" SUL TETTO DELL' EUROPA IN MONGOLFIERA
HA COMPIUTO LA TRASVOLATA DELLE ALPI (AD OLTRE 6000 M. DI QUOTA) DALL'ITALIA ALL'AUSTRIA SOPRA UN MARE DI NUVOLE - SODDISFAZIONE NEL CLUB LUCCHESE .
 



La notizia costituisce motivo di valido orgoglio per il direttivo e per tutti i soci della costituenda Associazione Sportiva "Vincenzo Lunardi Lucca Balloon Club": un pilota del Club
lucchese per il volo libero in mongolfiera , il comandante Lo Franco, ha recentemente compiuto un'impresa classica per l'aerostatica nazionale, tuttavia sempre considerata "performance di alto rilievo" viste le difficoltà di navigazione, la quota raggiunta e la metereologia dei luoghi trasvolati.
Una delle mongolfiere dell'associazione lucchese, giorni fa ha attraversato le Alpi innevate, in un avventuroso volo da Dobbiaco all'Austria
Il grande salto che, ha portato alti i colori del sodalizio sportivo lucchese, recentemente affiliata all'Aeroclub d'Italia, al CONI ed alla Federazione Italiana di Aerostatica, ha condotto il pilota ad oltre 6000 metri di quota, in dimensioni geografiche - ha riferito il comandante della navicella - " veramente spettacolari":
cieli azzurrissimi, mari di nubi ed ancora visioni maestose delle vette...
Cartine alla mano, variometro acceso e contatto radio instaurato, "il grande balzo nel deserto bianco", si svolto con l'ausilio di ben sei bombole di propono nella cesta, il necessario carburante per la propulsione della mongolfiera e, con il conforto di una respirazione "ossigenata" per il pilota, viste le massime quote raggiunte.

Grande soddisfazione dunque fra i ranghi di questa nuova società sportiva cui, fra l'altro, spetta il compito di rappresentare la Lucchesia nel panorama delle associazioni aerostatiche nazionali, quale unico punto di riferimento locale ad uno sport che è alla portata di tutti e che sta, anche a Lucca, raccogliendo proseliti:
l'Associazione Sportiva Vincenzo Lunardi Lucca Balloon Club,sta valutando inoltre la possibilità di iniziare presto dei corsi di mongolfiera tenuti da istrutturi federali per avvicinare i giovani a questo modo di volare così spettacolare, realizzando sul territorio anche speciali manifestazioni introduttive, in collaborazione con enti o privati.
Un esempio? In 2 ore e mezzo di volo vincolato ( la mongolfiera s'innalza fino a 40 metri circa ancorata a cavi) il Club dichiara di poter far salire circa 80 persone, sensibilizzando l'opinione pubblica su questa o quella tematica, presentando magari un evento o un prodotto speciale .

Il "Vincenzo Lunardi Lucca Balloon Club" intende promuovere il territorio lucchese e quello delle vicine città d'arte, organizzando eventi aerostatici internazionali e, proponendo altresì, una collaborazione a Enti ed istituzioni locali, per la realizzazione di "momenti glamour", fra cui raduni, fiere o spettacoli suggestivi per la nostra città.(vedi www.luccaballoonclub.it)
Fra i momenti più suggestivi proposti dal Team, tipico è quello del Balloon Gloow, in cui alla sera la/le mongolfiere sono illuminate come gigantesche lampadine, fra cittadini entusiasti che, potendo salire fino a circa 40 metri dal suolo, potranno ammirare, in notturna e da quella nuova prospettiva, la città e le sue luci.

Fra gli ultimi appuntamenti organizzati dal Club", è da ricordare quello svoltosi per S.Valentino: Mongolfiere Innamorate"
Proprio per la festa di tutti gli innamorati, Samanta e Riccardo, due lucchesi purosangue, hanno potuto provare l'ebbrezza del volo, "sorvolando la città di Lunardi" ed ammirando le prospettive delle piazze cittadine e la maestosità delle Mura. Atterraggio soffice nei pressi del Castello di Nozzano, brindisi e battesimo dell'aria.

L'associazione coglie l'occasione per rilanciare la propria proposta all'amministrazione comunale di Lucca per "una nuova primavera lucchese": il "Palio Aerostatico dei Terzieri "Città di Lucca": una gara appassionante e - viene riferito - modesta quale costi organizzativi, fra mongolfiere provenienti da tutto il mondo
La manifestazione porterebbe in città, assieme a migliaia di persone, non solo i migliori campioni italiani e stranieri della disciplina, media, giornalisti ed operatori televisivi ma, anche, verrebbe a gettare le basi di una singolare e spettacolare iniziativa che, legata alla storia dell’illustre concittadino Vincenzo Lunardi, sarebbe auspicabile coinvolgesse, “i terzieri “o, comunque, il sano campanilismo delle varie contrade cittadine per la conquista di un Palio, (icona dipinta ogni anno da un valente pittore lucchese) coinvolgendo magari, in una auspicabile "Piazza Europa", gli abitanti “delle contrade”, i turisti, le città gemelle, gli sbandieratori, ed altri figuranti del tempo.

"La manifestazione - suggerisce l'Associazione - sarebbe da svolgersi con coreografie e personaggi in costume, vicine al tempo del pioniere lucchese del volo in pallone, nato nel 1759 a Lucca e potrebbe essere organizzata, in collaborazione con la nostra Associazione, dal Capitano Enzo Cisaro: figura storica dell’aerostatica internazionale ed uno, fra i pochi piloti italiani, ad aver partecipato a tanti campionati del mondo ed all'organizzazione di trofei internazionali".

mercoledì 4 marzo 2009

RADUNO FLYDONNA 2009

RADUNO FLYDONNA 2009



COMUNICATO STAMPA

Raduno FlyDonna 2009, Aviosuperficie Caposile (Ve), Club di volo “Papere Vagabonde” 5/6 Settembre 2009
Alla sua terza edizione, il Raduno Flydonna sta già raccogliendo le adesioni delle donne pilota internazionali, Due giornate di intenso scambio di esperienze e piene di gioia di volare.

Una fine settimana, il sabato 5 e la domenica 6 settembre 2009, tutta da trascorrere all’Aviosuperficie Caposile, di Venezia, con il Club di volo “Papere vagabonde”, dove si raccoglieranno le pilote di tutte le specialità di volo, in una grande festa, per conoscere e scambiare le impressioni, le idee e i progetti del variopinto mondo aeronautico nella sua veste femminile. Saranno presenti donne che praticano tutti gli sport aeronautici e che pilotano ogni tipo di apparecchio, e anche donne che dedicano la loro vita a contatto diretto con la realtà aeronautica. Anche quest’anno parteciperanno rappresentanti dell’Associazione Donne dell’Aria che con la loro incredibile vi-ta, di cui grande esempio resta sempre la presidente, Fiorenza de Bernardi, hanno davvero aperto la strada alla realtà aeronautica femminile italiana. Non mancheranno rappresentanti del mondo militare, così come del mondo dell’aviazione commerciale, nonché alcune rappresentanti del WAI, Women in Aviation, associazione americana che coinvolge pilote di tutto il mondo.
Programma preliminare di FlyDonna 2009:

sabato 5 settembre 2009
15:00 - Apertura dell’evento
15:00 – 18:00 Iscrizione piloti stranieri
18:30 – Gita in barca a Venezia
20:00 – Cena

Domenica 6 settembre
9:00 - Arrivo e iscrizione partecipanti
10:30 - Presentazioni delle partecipanti
11:00 - Presentazioni in volo
12:00 - Brindisi di benvenuto
13:00 - Pranzo
15:00 – Presentazioni delle partecipanti
16:30 – Presentazioni in volo
19:00 - Chiusura evento

L’evento è aperto esclusivamente alle donne pilote con i loro accompagnatori che tramite un modulo di iscrizione potranno assicurare la loro presenza.

Il sito www.flydonna.it riporterà le informazioni utili sull’evento, i format da compilare per l'iscrizione on line delle partecipanti e le indicazioni per raggiungere l'Aviosuperficie Caposile, luogo del raduno, in volo o via terra.
Il sito sarà predisposto per raccogliere le foto delle partecipanti, foto che saranno successivamente raccolte e distribuite a ricordo dell’evento.

Durante la giornata di domenica ci saranno sorvoli delle partecipanti che arriveranno in volo e di alcuni ospiti speciali dell’evento stesso.

Per informazioni e contatti: info@flydonna.it

Ufficio Stampa FlyDonna
Maria Clara Mussa