martedì 16 luglio 2013

SCOMPARSO UN “GRANDE” DELL’AEROMODELLISMO ITALIANO

 SCOMPARSO UN “GRANDE” DELL’AEROMODELLISMO ITALIANO




Nei giorni scorsi l’aeromodellismo sportivo italiano ha perso uno dei suoi più grandi rappresentanti, Luciano Compostella del Gruppo Modellistico Monzese.
Luciano Compostella  che è stato uno dei fondatori del  Gruppo, ha conquistato nella specialità “acrobazia volo vincolato circolare” tutto quanto si poteva conquistare: sette volte Campione europeo, due volte Campione europeo a squadre, ventitre volte Campione italiano e per oltre ventanni ha fatto  della Squadra italiana della specialità.
Era dotato di alta capacità di pilotaggio, con sicurezza e proprietà di esecuzione abbinata ad una professionalità nella progettazione e costruzione dei suoi modelli che hanno segnato la storia internazionale dell’acrobazia in volo vincolato circolare ed alcuni suoi modelli – ricordiamo “Comat” e “Skilat” degli anni ’60 – 70, “Tango” e “Lampo” degli anni ’80 e il “Sonar” degli anni ’90 – sono stati portati in volo da aeromodellisti di tutto il mondo.
Fra i tanti riconoscimenti, quello per “meriti sportivi”, insegna d’oro 1994 dell’Unione Società Sportive Monzesi e quello della Regione Lombarda  consegnatogli  nel 1998 dal presidente Roberto Formigoni.

Carlo d'Agostino

Foto Alberto Maggi

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