30 agosto 2006: "Remo Cazzolli". Video intervista rilasciata da Remo Cazzolli (Pinzolo 1914- Trento 2001), insignito dell'onorificenza "Pioniere dell'aeronautica", che ha fatto della passione per il volo la sua ragione di vita, dalle prime esperienze all'inizio degli anni trenta fino alla morte.
Ogni appuntamento sarà introdotto da una breve presentazione di contestualizzazione storica e terminerà con un aperitivo offerto dalla Biblioteca. Informazioni al n. 0465 503703.
Dal sito del Museo Storico di Trento:
http://www.trentinocultura.net/orizzonti/notizie/Anno-2004/progetto-memoria.doc_cvt.asp
Il Museo storico in Trento prosegue la collana "Progetto memoria" con una nuova realizzazione video che raccoglie la testimonianza di Remo Cazzolli.
Remo Cazzolli nacque a Pinzolo. Fin da bambino mostrò una spiccata attitudine e passione per il volo che influenzerà l'intera sua esistenza.
Terminati a Trento gli studi medi superiori, entrò alla
Scuola militare per allievi ufficiali e sottufficiali piloti dell'Aeronautica militare di Foligno. Qui si addestrò con il Caproni 100, il cosiddetto Caproncino.
Ottenuto il brevetto di pilota, si specializzò alla Scuola Caccia di Ghedi (BS). Nella seconda metà degli anni trenta Cazzolli - divenuto nel frattempo sottotenente - fu comandato in Libia, dove imparò, come ricognitore, la difficile tecnica del volo nel deserto.
Con lo scoppio della seconda guerra mondiale operò come caccia di scorta sul fronte di Malta. Fu abbattuto nel 1942, riportando gravi ferite. Catturato dagli inglesi fu quindi trasferito in un campo di prigionia in Scozia, da dove sarà rimpatriato nel 1943. Dopo l'8 settembre, rifiutandosi di combattere sia con le milizie tedesche che con quelle angloamericane, si ritirò nella natia Pinzolo fino alla fine del conflitto.
Conclusa la guerra rientrò in aeronautica, congedandosi con il grado di colonnello.
È morto a Trento nel 1989.
Dal sito del Museo Storico di Trento:
http://www.trentinocultura.net/orizzonti/notizie/Anno-2004/progetto-memoria.doc_cvt.asp
Il Museo storico in Trento prosegue la collana "Progetto memoria" con una nuova realizzazione video che raccoglie la testimonianza di Remo Cazzolli.
Remo Cazzolli nacque a Pinzolo. Fin da bambino mostrò una spiccata attitudine e passione per il volo che influenzerà l'intera sua esistenza.
Terminati a Trento gli studi medi superiori, entrò alla
Scuola militare per allievi ufficiali e sottufficiali piloti dell'Aeronautica militare di Foligno. Qui si addestrò con il Caproni 100, il cosiddetto Caproncino.
Ottenuto il brevetto di pilota, si specializzò alla Scuola Caccia di Ghedi (BS). Nella seconda metà degli anni trenta Cazzolli - divenuto nel frattempo sottotenente - fu comandato in Libia, dove imparò, come ricognitore, la difficile tecnica del volo nel deserto.
Con lo scoppio della seconda guerra mondiale operò come caccia di scorta sul fronte di Malta. Fu abbattuto nel 1942, riportando gravi ferite. Catturato dagli inglesi fu quindi trasferito in un campo di prigionia in Scozia, da dove sarà rimpatriato nel 1943. Dopo l'8 settembre, rifiutandosi di combattere sia con le milizie tedesche che con quelle angloamericane, si ritirò nella natia Pinzolo fino alla fine del conflitto.
Conclusa la guerra rientrò in aeronautica, congedandosi con il grado di colonnello.
È morto a Trento nel 1989.
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