martedì 24 giugno 2008

Aeroporto di Gorizia - Comunicato Stampa


Associazione 4° Stormo Gorizia

Gorizia 21 giugno 2008 – Comunicato Stampa


Nello scorso giugno le realtà operative nell'aeroporto di Gorizia, Associazione 4° Stormo, Associazione Volo Isonzo, Associazione Paracadutisti d'Italia, Associazione Arma Aeronautica e Club115 "Frecce Tricolori" nella Conferenza Stampa del 20 giugno indetta nell'hangar dell'aeroporto di Gorizia, hanno messo in chiaro in un incontro con la Stampa locale tutte le varie problematiche che stanno sorgendo per quanto riguarda il futuro dell'aeroporto stesso, con particolare riguardo ad una modifica della sua destinazione che potrebbe portare alla definitiva scomparsa di un campo di volo che fà parte della storia dell'aviazione italiana, sia civile come soprattutto militare, dato che forse è l'unico che nelle linee generali si presenta nella stessa configurazione che aveva nel 1931 quando venne costituito il 4° Stormo Caccia Terrestre della Regia Aeronautica.

A questo si deve unire l’enorme potenzialità di un aeroporto che potrebbe affiancare l’aeroporto internazionale di Ronchi dei Legionari soprattutto nel settore turistico: non a caso negli tempi per ben due volte Gorizia è stata meta di due importanti raid aerei, il primo ha portato nell’aeroporto oltre una sessantina di ultraleggeri provenienti dall’Ungheria e l’altro – in concomitanza con l’incontro – ha visto otto velivoli francesi provenienti dal Lione con destinazione Budapest. In entrambi i casi piloti e passeggeri (in totale quasi 200 persone) hanno soggiornato in città con evidenti riflessi a livello commerciale e di ricettività.

Al termine dell’incontro è stato ribadita le necessità di svolgere tutte le

azioni possibili per far conoscere agli enti pubblici e privati cittadini quanto potrebbe voler dire lo sviluppo di un aeroporto che – quanto meno all’inizio – necessiterebbe di investimenti non superiori a 2 milioni di euro.


Nella foto: il gruppo di piloti e passeggeri dei velivoli francesi in sosta

nell’aeroporto di Gorizia nel tragitto Lione-Budapest


C. d’Agostino

Addetto Stampa Ass.,Cult.4° Stormo

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