COMUNICATO STAMPA
Gorizia, 1 dicembre 2006
UN PILOTA DEL 4° STORMO: VINCENZO PATRIARCA
Venerdi 15 dicembre alle ore 18, nella Sala della Provincia, l’Associazione Culturale 4° Stormo presenterà una nuova pubblicazione nell’ambito della collana “Ali nella storia”, le memorie di un pilota italo-americano partito dagli Stati Uniti e giunto in Italia per arruolarsi nella Regia Aeronautica..
Parteciperanno Sandro Scandolara, ricercatore storico e Luca Perrino, giornalista aeronautico.
“Un Americano a Gorizia – memorie di un pilota del 4° Stormo”, questo è il titolo del libro curato dalla Vittorelli Edizioni di Gorizia ed edito con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia che narra le vicende di Vincenzo Patriarca nato nel quartiere dei Bronx in New York il 12 gennaio 1913.
Il padre è un emigrato italiano ed ha un negozio di barbiere, Vincenzo appassionato di aeronautica appena raggiunti i 18 anni di iscrive ad una scuola di volo ma le ristrettezze economiche non gli permettono di terminarla e fallisce per la statura il tentativo di arruolarsi nell’aviazione degli Stati Uniti. Le notevoli imprese nazionali ed internazionali dell’aviazione italiana (ricordiamo le trasvolate atlantiche di Italo Balbo proprio di quel periodo) lo spingono a recarsi nel Paese dei suoi avi, dove i figli di emigranti hanno un trattamento particolare nelle Forze Armate, compresa la Regia Aeronautica.
Dopo la selezione a Roma, inizia la formazione di pilota militare a Grottaglie ed infine viene assegnato al 21° Stormo Ricognizione Aerea a Gorizia, ottiene poi il trasferimento al 4° Stormo Caccia, sempre a Gorizia ma l’incalzare degli eventi lo spingono a combattere come volontario nel 1935 in Etiopia ed in seguito in Spagna, nel 1936. Fatto prigioniero, è salvato dalla fucilazione dal suo passaporto americano e rimandato negli States, dopo sei mesi rientra però in Italia al suo Stormo. I venti di guerra sull’Europa comportano vari trasferimenti e l’iter di Patriarca mostra molti passaggi fra i vari Stormi: volerà in Francia, in Albania, in Russia.
All’entrata in guerra degli Stati Uniti è alla Caccia Notturna di sede a Napoli Capodichino e per evitargli di combattere contro truppe americane, è assegnato al Centro Addestramento Caccia Notturna di Treviso dove, dopo l’8 settembre, essendosi rifiutato di collaborare, viene internato nei campi di lavoro e prigionia in Polonia da dove fugge e riesce a rientrare in Italia. Alla fine della guerra ritorna a Treviso dove trova lavoro con l’amministrazione del governo di occupazione alleato. Rientra infine a Napoli, città di origine della moglie, e lavora per l’USAF come autista. Reintegrato nell’Arma Aerea quale istruttore, viene assegnato alla Scuola di Volo di Galatina e infine fa ritorno a Capodichino, al 4°
Stormo. Qui conclude, a 46 anni, la sua avventurosa carriera di pilota. Si spegne a Napoli nel 1995, lasciando un bellissimo ricordo di se alla moglie ed ai due figli.
Nella foto: Vincenzo Patriarca ed il suo Fiat CR32
Associazione Culturale 4° Stormo Gorizia
Ufficio Stampa Via Virgilio 15 – 34170 Gorizia (Italia)
Rif: Carlo d’Agostino– Resp. Stampa e PR
Fulvio Chianese - Presidente
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