mercoledì 26 dicembre 2007

Raduno Idrovolanti a Monfalcone

RADUNO IDROVOLANTI


La nostra Associazione ha proposto all'amministrazione comunale di Monfalcone di farsi promotrice di un Raduno di idrovolanti (velivoli ed ulm) il prossimo anno (giugno/luglio) nel quadro degli eventi previsti nel Centenario di fondazione del Cantiere Navale Triestino nel quale operarono anche le officine aeronautiche dal 1923, inserite negli anni '30 nei famosi CRDA Cantieri Riuniti dell'Adriatico.

La proposta è stata giudicata interessante dall'assessorato competente (Cultura) che ci ha incaricato di presentare appena possibile uno "studio di fattibilità" comprendente anche i relativi costi.

A questo proposito, invitiamo tutti gli interessati (proprietari o comunque utilizzatori di ULM idrovolanti o anfibi) di comunicare ai recapiti sott’indicati la loro eventuale disponibilità a partecipare al Raduno indicando, in linea di massima, il relativo costo imputabile all’organizzazione.

Associazione Arma Aeronautica Monfalcone -via Mazzini n. 1 -tel0481412245

Il Presidente col.Rino Romano (ricroric@tin.it )

Segreteria Carlo d'Agostino

(cdago@tiscalinet.it )

sabato 22 dicembre 2007

Rivista Aeronautica N° 4 - 2007


Rivista Aeronautica n° 4 2007 contiene ben tre articoli dedicati alla Storia Dell'Aviazione.

Charles Lindbergh, da New York a Parigi senza scalo - di Alessandro Alfonsi : Il grande balzo di Lindbergh attravenso l'atlantico fino a Parigi descrivendo le tappe piu' brillanti di questa sfida.

Il Sacrificio del 36° Stormo - di Carlo De Risio - L'azione dei reparti aerei durante il settembre 1941 quando per forze di ordini maggiori molti Squadriglie furono gettate nella mischia attaccanto le mavi da guerra inglesi. Sul fondo le "annose" questioni sul non uso della flotta italiana che sicuramente richiederanno una risposta dagli sotrici nautici nostrani.

La Istres-Damasco-Parigi - di Ovidio Ferrante - Una delle imprese italiane dell'aviazione delgi anno '30 piu' clamorosa la vittoria alla corsa francese Istres - Dmasco - Parigi rivive negli scritto di Ovidio Ferrante, la preparazione i problemi tecnici e gli equipaggi in gara contro francesi ed inglesi.

giovedì 20 dicembre 2007

Presentato a Gorizia il libro di Vincenzo Patriarca


COMUNICATO STAMPA – Gorizia 17 dic. 2007

Presentato a Gorizia il libro di Vincenzo Patriarca


Il 17 dicembre, nella Sala della Provincia di Gorizia, è stato presentato il libro "Un Americano a Gorizia. 2^ parte 1937-1939" edito dalla Vittorelli Edizioni di Gorizia per conto dell’Associazione Culturale 4° Stormo con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia.

Con questa seconda parte delle memorie di Vincenzo Patriarca si conclude il lungo impegno di traduzione e revisione svolto dal gruppo di lavoro dell’Associazione formato da tecnici e storici nell’arco di due anni sulla vita di questo pilota italo-americano, nato nel Bronks a New York e partito negli anni ’30 dagli Stati Uniti per venire in Italia ed arruolarsi nella Regia Aeronautica.

La prima parte, edita nel novembre del 2006 e riguardante il periodo dal 1930 al 1937, ha ricevuto quest’anno il riconoscimento al VI Premio Letterario dell’Associazione Arma Aeronautica nazionale, con la conquista del primo premio nel settore narrativa, ricevendo la Coppa della Città di Acqui Terme, la Targa del Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica e quella dell’Associazione Arma Aeronautica. La serata, presentata dal giornalista aeronautico Carlo d’Agostino dell’Ugai Unione Giornalisti Aerospaziali Italiani che ha dato la sue egida alla pubblicazione, ha visto la partecipazione del presidente dell’Associazione Culturale 4° Stormo com.te Fulvio Chianese, dello storico Sandro Scandolara, dello psicologo dr. Roberto Rossetti e del generale Seraglia che hanno illustrato la pubblicazione, i momenti storici in esso ricordati ed il carattere di Vincenzo Patriarca che ha dato tutto per il volo.

foto: un momento della presentazione

Via: Associazione 4° Stormo - Carlo D'Agostino

L'arrivo di Babbo Natale al 34° TORO




Gianfranco Genta ha realizzato un servizio fotografico sull'arrivo di Babbo Natale al 34° TORO



Via: I.C.S.M.

Frecce Tricolori 2006-2007

venerdì 14 dicembre 2007

Convegno di presentazione dei lavori di ricostruzione dello SPAD XIII di Francesco Baracca

Foto Museo del Piave


Convegno di presentazione dei lavori di ricostruzione dello SPAD XIII di Francesco Baracca

Saranno presentati sabato 15 dicembre alle ore 10.00 nella Sala degli Elefanti della Birreria Pedavena i lavori di ricostruzione del biplano SPAD XIII di Francesco Baracca.

L'aereo della Grande Guerra è stato riprodotto in scala reale nell'ambito del progetto a regia regionale "Sulle ali della Memoria. Percorsi attraverso la Grande Guerra a bordo dello SPAD XIII di Francesco Baracca", finanziato dal programma comunitario INTERREG IIIA ITALIA-AUSTRIA.


Via: Museo del Piave

Via: Feltrino

giovedì 13 dicembre 2007

Facciamo un fumetto

Facciamo un fumetto

laboratorio creativo a cura di Giancarlo Alessandrini - domenica 16 dicembre 2007 ore 15

Nell’ambito della mostra “Fumetti con le ali”, il Museo dell'aeronautica Gianni Caproni organizza un laboratorio creativo di fumetto domenica 16 dicembre 2007 dalle ore 15.00 alle ore 17.00.

L’appuntamento, a cura dell’artista Giancarlo Alessandrini, rivolto a tutti gli appassionati, intende fornire un avvicinamento a questo genere narrativo, quale mezzo espressivo per comunicare e stimolare la creatività. Nel corso del laboratorio si farà accenno alla storia, alla tecnica e ai segreti propri di questa forma d’arte, con riferimento ai metodi grafici ed espressivi comuni alla realizzazione del fumetto.

Si passerà poi alla sperimentazione attraverso la progettazione di un fumetto individuale. Ciascun partecipante, sulla traccia di una narrazione che descrive ambiente, luoghi e personaggi, affronterà la rappresentazione grafica di una breve storia, guidato dalla personale rielaborazione fantastica e dai suggerimenti e consigli dell’artista.

NOTE
- attività consigliata a partire dai 13 anni
- prenotazione necessaria
- gruppo massimo 25 persone
- tariffa € 4,50 a persona
- ai partecipanti verrà fornito tutto il materiale necessario per il laboratorio e donato un simpatico omaggio


PER INFORMAZIONI E PRENOTAZIONI:
0461.270.311

Salone del Libro usato a Milano



Mi e' arrivata e prontamente e prontamente giro a mezzo blog:


Alla nostra spettabile clientela, bibliofili, amici, ho il piacere di informarvi che venerdì 14, sabato 15 e domenica 16 dicembre (orario: dalle 11 alle 19), presso il MIC – Milano Convention Centre (via Gattamelata 5), si svolgerà la Terza edizione del Salone del Libro Usato di Milano e la nostra libreria parteciperà con uno stand esclusivamente di libri antichi dal XVI al XIX sec.

La lista delle opere è visibile sul ns. sito: www.exlibrismuseum.it

al seguente link:

http://www.exlibrismuseum.it/web/catalogo/index.php?filter=Libri+antichi%2F+Old+books
L’ingresso è gratuito e vi aspetto numerosi !

Dr. Giuseppe Mirabella

Ex Libris Museum
Libreria Antiquaria Mirabella
|Membro ALAI - ILAB • LILA

via Marconi 36 • I 20080 Albairate MI
Tel/Fax +39.02.94920542

martedì 11 dicembre 2007

lunedì 10 dicembre 2007

Le foto di Maurizzio Moscatelli a Vigna

Maurizio Moscatelli mi invia queste foto di "interni "del Museo di Vigna di Valle


Fiat G.55







Macchi M.C. 205






L'interno del S.M. 82




Foto per gentile concessione della Direzione del Museo Storico AM di Vigna di Valle

venerdì 7 dicembre 2007

I dirigenti della Fondazione Messerschmitt e EADS in visita ai RAF




Nel resoconto fotografico di Fabio:

http://freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd=7030454

Presentazione libro: Un Americano a Gorizia – memorie di un pilota del 4° Stormo

Comunicato Stampa



Gorizia, 7 dic. 2007

L’Associazione Culturale 4° Stormo presenterà lunedì 17 dicembre alle ore 18 nella Sala Consiliare della Provincia in corso Italia 55 a Gorizia, nell’ambito della collana “Ali nella storia”, la seconda parte delle memorie del pilota italo-americano Vincenzo Patriarca, nato nel quartiere dei Bronx in New York il 12 gennaio 1913, partito negli anni ’30 dagli Stati Uniti per venire in Italia ed arruolarsi nella Regia Aeronautica.

L’Associazione Culturale 4° Stormo, con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia, conclude così un lungo lavoro di traduzione e revisione del testo, la cui prima parte è stata edita lo scorso anno, con lo stesso titolo ma riguardante il periodo dal 1931 al 1937 che ha conseguito un notevolissimo successo ed ha meritato il premio per la narrativa e la Coppa della città di Acqui Terme al Premio Letterario Aerospaziale 2007 dell’Associazione Arma Aeronautica.

“Un Americano a Gorizia – memorie di un pilota del 4° Stormo”, questo è il titolo del libro curato dalla Vittorelli Edizioni di Gorizia ed edito con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia, sarà illustrato da Sandro Scandolara e Luca Perrino.




Organizzato da:
Associazione Culturale 4° Stormo Gorizia
Rif:Carlo d'Agostino Resp.Stampa e PR

giovedì 6 dicembre 2007

Libro : Un Pilota Racconta - di Giacomo Metellini

Un Pilota Racconta di Giacomo Metellini

Presentazione

Giacomo Metellini - Ufficiale Gentiluomo e Pilota di grande prestigio

Non è raro che un rampollo di famiglia di un grande aviatore, cresciuto in un ambiente dove il volo ed il volare sono stati sempre i risvolti del vivere quotidiano, senta il desiderio di far vivere e rivivere, nonché creare, in sé ed in quelli che non dimenticano mai gli aspetti del passato, un lungo filo di ricordi e di eventi che hanno caratterizzato la vita e le gesta del proprio genitore, pilota di spicco in seno alla Regia Aeronautica e all'Aeronautica Militare post-bellica.

L'iniziativa di Alessandro Metellini, figlio dell'attuale ultranovantenne Generale Giacomo Metellini, autore di questo pregevole volume, che vuole essere una viva raccolta di tanti ricordi di guerra e di pace in omaggio alle imprese di papà Giacomo, è 1'occasione che mi riporta indietro di oltre mezzo secolo quando, da giovanissimo Allievo, fui assegnato proprio in un reparto in cui era presente l'allora Capitano Pilota Giacomo Metellini, figura signorile di uomo e di aviatore, in un momento in cui la rinata Aeronautica Militare, risorta dalle ceneri di una guerra amara, era impegnata a ricucire gli strappi del passato.

Era l'epoca in cui non potevamo ignorare come la nostra Arma del cielo fosse povera ed afflitta, ma ricca di una dignità fuori del comune. E fu in questo particolare momento, fatto di fierezza ed umiltà, che conobbi personalmente l'allora Capitano Metellini, data l'assegnazione allo stesso reparto di volo, il 20° gruppo Caccia Bombardieri del glorioso 510 Stormo, di stanza allora sulla base di Treviso S. Angelo.

Lo ricordo come un bell'uomo, dal viso maschio ed aperto ad una fierezza che non poteva essere affatto superbia, ma dignità, pura dignità. Le sue grandi doti umane, che si evidenziavano dal suo parlare pacato e dai modi signorili, suscitavano in tutti tanta ammirazione e rispetto.

All'assegnazione al 510 Stormo, da giovanissimo Allievo, personalmente non avevo partecipato alle operazioni di guerra, anche se questa l'avevo subita nel travaglio di giorni amari nel mio profondo Sud; ma ora che anch'io vestivo in azzurro, guardavo quei veterani con un'orgogliosa ammirazione, quasi con un senso di colpa per non essere stato uno di loro, ben sapendo con quale spirito e con quali mezzi avevano affrontato la bufera della 2° Guerra Mondiale.

Molti di quei veterani ne parlavano ancora, qualcuno un po' troppo, ma l'Ufficiale Gentiluomo Giacomo Metellini lo vedevo sempre fiero, talvolta taciturno, assolutamente composto! Mai un'esaltazione fuori dal comune, mai un esagerato vanto di quello che realmente aveva fatto nei suoi reparti da caccia, affrontando situazioni impossibili, soprattutto nel calderone più impressionante dei cieli di Malta.

E' quindi con orgoglio ed onore che oggi, avviato ormai anch'io sul sentiero del tramonto, mi è caro ricordare la figura di Giacomo Metellini, pilota di spicco del nostro 510 Stormo Caccia, uomo pacato, indimenticabile, che l'ammirevole Alessandro ha voluto - con bravura ed impegno - riportare e ricordare con le sue gesta di aviatore, dai tempi in cui in Italia si volava con spirito allegro, ai momenti della grande tragedia della 2° Guerra Mondiale, per poi essere, anch'egli, il protagonista della rinascita, in tempi in cui volare con i residuati di guerra, made in USA, non era il momento più esaltante per la nostra Aeronautica Militare, resa però da subito degna delle sue antiche tradizioni, soprattutto per merito di questi uomini, Giacomo Metellini tra questi.

Onore, gloria e rispetto a questo grande uomo, oggi ultranovantenne, ma dal cuore ancora saldo e dalla mente lucidissima, per poter insegnare e additare ancora alle attuali e alle future generazioni del cielo le vie dell' onore e delle glorie aeronautiche.

Cav. Uff. Nicola Malizia

Pioniere del Progresso Aeronautico Pubblicista aeronautico



Versione leggermente diversa dello stemma del 6° Stormo dipinto all'ingresso della baracca comando a Grottaglie. Sì quello col cappello spagnolo in testa sono proprio io

Prologo

Se questo libro è stato scritto è merito di mio figlio Alessandro, che volle provvedere alla sua stesura dedicandogli tutte le proprie energie, il tempo e la passione affinché quanto in esso narrato non cada nell' oblio e non sia inesorabilmente cancellato dal tempo.

Sotto la sua martellante insistenza, quindi, mi sono deciso a raccontare le mie memorie che raccolgo non in un vero libro, ma come resoconto di una vita passata in gran parte come pilota sotto l'insegna dell' Aeronautica Militare.

L'arco del mio scritto va dall'aeroplano costruito in legno e tela al veloce aviogetto da Mach l. La mia sarà una specie di biografia costellata da episodi e vicende vissute in prima persona, ma sempre inserite nell' ambito aeronautico, e che si possono riassumere in tre parole: aeroplani, volo, cielo.

La terra rimarrà sempre come piattaforma di lancio perché la vita, tutta la vita - anche quella di un aeroplano e del suo pilota - nasce e muore su questa.

Giacomo Metellini




Discussione tra piloti sullo svolgimento di un combattimento, al rientro da una missione. A sinistra il Tenete Larese, al centro io. Sullo sfondo un pilota si appresta a partire in missione, salvagente già indossato, RE 2001 in moto.


Biografia:

Giacomo Metellini è nato a Trieste il 2 luglio 1912.

È entrato in Aeronautica nel 1929 come aviere semplice ed ha percorso tutti i gradi della gerarchia militare.

Nella sua lunga carriera ha pilotato oltre 50 tipi di aeroplani, sia terrestri che idrovolanti, monomotori e plurimotori, apparecchi ad elica ed aviogetti, compiendo in totale 2176 ore di volo di pace e 382 ore di voli di guerra.

Ha lasciato il servizio attivo nel 1967, transitando nei ruoli della riserva con il grado di Generale di Brigata Aerea e, dopo dieci anni, è stato collocato in congedo assoluto.

È sposato con Corinna Geromel ed ha quattro figli: Ariella, Annalisa, Roberto ed Alessandro. Vive a Vittorio Veneto (TV).



Primi giorni presso la base aerea di Craig. Sullo sfondo i T-33A per l'addestramento agli aviogetti. Sono il primo da destra.

I racconti di un pilota che abbracciano quarant'anni di vita vissuti da protagonista nel periodo che va dallo sviluppo, affermazione e declino della Regia Aeronautica fino alla rinascita della nostra Aeronautica Militare. Episodi personali, aneddoti, esperienze di volo, sentimenti di un uomo, prima di tutto, che ha volato su aeroplani che hanno fatto la storia della nostra Aviazione, dai fragili biplani di legno e tela ai potenti aviogetti da caccia. Storie di pace e di guerra, guizzi di memoria e riflessioni che accompagnano generazioni di piloti, di ogni età e di qualsiasi velivolo, che amano il volo e la sua poesia.


Pag.261 Anno 2007
Foto Bianco e Nero
Prodotto Edito dallo stesso autore

per informazioni/comprare il libro inviate una Mail a: a.metellini@alice.it

Alessandro Metellini

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Ho confezionato questa scheda nel mentre sto leggendo il libro, e da subito appena avuto e' evidente la ottima realizzazione grafica; con molte foto personali ( alcune delle quali le vedete qui sopra con le note date dall'autore); Giacomo Metellini pluridecorato pilota italiano nelle Sue memorie rivive gran parte della storia della Regia Aeronautica e dell'AMI dalle pagine piu' gloriose a quelle piu' tragiche senza retorica. Sono 261 pagine ( notate il numero) fittamente scritte asciutte ma con tanti dettagli e mai ripetitive. Io ve lo consiglio caldamente come regalo di Natale.

Diego


Roberto Zanella Pittore Aeronautico


Roberto Zanella mi ha mandato dei nuovi Suoi lavori ed eccoli qui per tutti Voi:



Breve Biografia:

"Roberto Zanella è nato a Udine nel 1957. Ha conseguito la maturità artistica presso l'istituto d'arte della sua città. Appassionato del volo e degli aeroplani ha ottenuto il brevetto d'aliante a 17 anni presso l'alloraSezione Militare di Volo a Vela dell'Aeronautica Militare a Rieti. Dal 1983 si dedica al volo ultraleggero. Lavora come grafico-illustratore e per quanto riguarda l'attività artistica si dedica alla pittura aeronautica, non nascondendo una particolare predilizione per i soggetti e avvenimenti riguardanti il mondo aeronautico italiano e la sua storia. Ha esposto in varie mostre collettive e personali; ha realizzato alcune opere perl'Aeronautica Militare - tra queste il manifesto "Giornata dell'Ala" in occasione della manifestazione aerea internazionale per il suo 75° anniversario - e per il Museo di Vigna di Valle. Ha collaborato con le Frecce Tricolori, nel settore modellistico e nell'editoria aeronautica" -


G 91 PAN – FRECCE TRICOLORI
Il Fiat G 91 Pan, che ha sostituito l’F 86E, ha equipaggiato le Frecce
Tricolori dal 1964 al 1981.


F 104G 6° STORMO

Coppia di F 104G del 154° gruppo del 6° Stormo Caccia Bombardieri in
candela - 1979. L’F 104G Starfighter equipaggia il 154° gruppo dell’allora
6° Aerobrigata di Brescia- Ghedi dal 14 giugno 1963 sostituendo gli F 84F
Thunderstreak. Il reparto lo utilizzerà fino al 1982 quando, in agosto, lo
rimpiazzerà con il Tornado IDS senza transitare per l’F 104S.


SCORTA CAPRONI
Il Nieuport 17 di Fulco Ruffo di Calabria della 70^ squadriglia in volo di scorta ai Caproni Ca.3 della 10^ squadriglia, entrambe basate a Campoformido, sul cielo del Carso nell’aprile 1917.



STARFIGHTER !

L’ F 104S del ten. G. Miniscalco, del 22° gruppo - 51° Stormo CI in una
missione d’intercettazione; autunno 1985.

G 91R
FIAT G 91R del 14° gruppo del 2° Stormo, 1990. Il G 91R fa la sua comparsa
nell’estate 1959. Il 14° gruppo dell’allora 2^ Aerobrigata completa la transizione sull’aereo nel marzo 1961, sulla base di Treviso-S.Angelo. L’ ultimo volo di un G 91R (MM 6405) avviene il 9 aprile 1992



Le altre oper di Roberto "Bob" Zanella le trovate qui:

martedì 4 dicembre 2007

Aeronautica Militare al Motor Show 2007

Dal 5 al 16 dicembre l’Aeronautica Militare sarà presente al Motor Show di Bologna con un proprio stand, nell’ambito del quale sarà allestito un simulatore di volo virtuale che riproduce fedelmente le caratteristiche avioniche dell’MB.339 PAN, il velivolo dell’Aermacchi in dotazione alle “Frecce Tricolori”.

I visitatori potranno provare “l’ebbrezza del volo” mettendosi ai comandi di questo prestante aeroplano che sintetizza in modo completo le capacità tecnico-operative dell’A.M. e dell’industria nazionale del comparto aerospaziale. Assistiti dai piloti della VIAF (Virtual Italian Air Force), con la quale la Forza Armata ha da tempo instaurato una proficua collaborazione, sarà possibile eseguire il programma di volo acrobatico di ciascun componente della PAN.

Sempre presso lo stand potranno essere consultati, ed eventualmente acquistati, i prodotti editoriali dello Stato Maggiore dell’A.M. che escono per i tipi delle edizioni Rivista Aeronautica, la casa editrice che fa capo al periodico istituzionale dell’“Arma Azzurra”, la più prestigiosa e longeva rivista del settore aeronautico, presente sul mercato ininterrottamente dal 1925.

Per tutta la durata dell’evento collegandosi al portale dell’A.M. (www.aeronautica.difesa.it), sarà consultabile un sito appositamente dedicato dove verranno diffuse notizie, informazioni e curiosità legate all’attività della Forza Armata.

Via: Aeronautica Militare

RITORNA A GORIZIA VINCENT JIOSEPH PATRIARCA


RITORNA A GORIZIA VINCENT JIOSEPH PATRIARCA


Nella foto: Vincenzo Patriarca al ritorno dalla guerra di Spagna


“Con le diecimila cinquecento lire che ho prelevato dal mio conto in banca, sul quale avevo versato gli stipendi arretrati della Missione Speciale in Spagna (O.M.S.) vado alla FIAT ad acquistare una Topolino”: così inizia la seconda parte delle memorie del pilota del 4° Stormo Vincent Patriarca, raccolte nel libro edito dalla Vittorelli edizioni di Gorizia “Un americano a Gorizia – 2^ parte 1938 - ” che sarà presentato da Sandro Scandolara e Luca Perrino lunedì 17 dicembre alle ore 18 nella Sala Consiliare della Provincia in corso Italia 55 a Gorizia.

L’Associazione Culturale 4° Stormo, con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia, conclude così un lungo lavoro di traduzione e revisione del testo, la cui prima parte è stata edita lo scorso anno, con lo stesso titolo ma riguardante il periodo dal 1931 al 1937 che ha conseguito un notevolissimo successo, tale che l’editore ha in progetto di farne una seconda edizione.

Come il precedente, il pilota italo-americano descrive la sua vita di tutti i giorni:dopo il rientro a Gorizia, e le varie destinazioni, l’inizio della seconda Guerra mondiale, i voli su allarme a Napoli, le vicissitudini della prigionia in Germania per non aver voluto aderire al richiamo nell’aviazione tedesca, l’avventurosa liberazione dalla prigionia e di nuovo in servizio nell’aviazione italiana non co-belligerante, la famiglia sfollata, la fine della guerra ed i tristi giorni per cercare di tirare avanti facendo i lavori più disparati ed infine di nuovo in servizio attivo nell’Aeronautica Militare per giungere fino al congedo.

Così Patriarca ricorda quei tristi momenti : “ faccio vedere a mia moglie il foglio di congedo che stringo ancora in mano "Sai che cosa significa per me questo pezzo di carta" mi guarda, non dice nulla ed io "Significa che una parte di me, della mia vita se n'è andata via per sempre. Ho vissuto per il volo e l’ho amato quanto amo te ed i ragazzi". Lei mi prende per il braccio“Va bene ma ora vieni a mangiare, la pasta si raffredda”. Mi alzo per seguire Maria, mi fermo davanti alla mia foto in uniforme appesa alla parete della camera da letto, mi metto sull'attenti, batto i tacchi e faccio il saluto militare "Maresciallo pilota di prima classe Vincent Joseph Patriarca: congedato!".


Addetto Stampa: C. d’Agostino

Gorizia 4 dic. 2007


15 Dicembre 2008 - Open Day I.T.A.S. Francesco Baracca di Forli'



Nuovo appuntamento con l'Open Day il 15 Dicembre all'Istituto Tecnico Aeronautico Francesco Baracca di Forlì, in un settore come quello aeronautico che avrà bisogno sempre piu' di tecnici preparati, se siete giovani io un pensierino lo farei...

Via: I.T.A.S. F. Baracca

lunedì 3 dicembre 2007

Campagna Tesseramento A.I.D.A. 2008

Comunicato Stampa

Tesseramento 2008 associazione A.I.D.A.

con l'avvicinarsi della fine d'anno Ti ricordiamo l'opportunità di rinnovare la Tua partecipazione

Se sei già socio A.I.D.A. siamo certi che vorrai confermare la Tua adesione: il primo anno di attività è stato un buon rodaggio e l'anno che viene ci vedrà massimamente impegnati. Ti ricordiamo inoltre che la Tua adesione ad A.I.D.A. comporta automaticamente e senza costi ulteriori anche la Tua iscrizione alla FIVU, con tutti i vantaggi che ciò comporta.

Se sei tesserato FIVU ma non sei ancora socio A.I.D.A. Ti invitiamo ad aderire ad entrambe le organizzazioni, con ill stessa spesa, associandoTi direttamente ad A.I.D.A.: provvederemo noi al Tuo tesseramento alla FIVU senza gravarTi di costi e facendoTi avere tutte le agevolazioni e i benefici riservati ai tessera ti.

Se non sei ancora socio A.I.D.A. Ti invitiamo ad unirTi a noi: nelle pagine del nostro sito puoi meglio conoscerci e valutare i nostri scopi e la nostra attività, anche per quanto attiene all'aggregazione alla FIVU per i piloti VDS. Il Tuo contributo è essenziale!

La quota associativa per l'anno 2008, pari alla quota di tesseramento deliberata dalla FIVU, è di € 30,00

Potrai provvedere al pagamento mediante sistema PayPal (link alla pagina "Iscrizioni" del sito www.diportoaereo.org, mediante bollettino postale sul conto che trovi indicato sul sito o facendo pervenire il Tuo contributo direttamente all'indirizzo indicato in calce a questa lettera.

Per ogni chiarimento, informazione o per un semplice contatto informale non esitare a chiamarci: indirizzo e-mail segreteria@diportoaereo.org l l l recapito telefonico gratuito Skype (collegamento in home page www.diportoaereo.org) III recapito telefonico 349.4355670

Alcuni dei benefici riservati ai soci AIDA - FIVU

  • sconto abbonamenti riviste di settore (Aviazione sportiva - Volare)
  • sconto assicurazione obbligatoria R.e. ULM
  • abbonamento al notiziario periodico FIVU
  • abbonamento alla mailing list informativa periodica AIDA

A.I.D.A. Associazione Italiana Diporto Aeronautico

sede: via Sansovino 33 - 20133 Milano I

C.F. 97453990158



CHI SIAMO: Un 'Associazione per tutti i Piloti diportisti

L'Associazione Italiana Diporto Aeronautico -A.I.D.A.- intende aggregare e mettere in contatto coloro che praticano il cielo per puro piacere personale, senza interessi commerciali o scopo di lucro. E ciò, bada bene, del tutto indipendentemente dal tipo di apparecchio con il quale essi vivono la loro passione per il volo.

Crediamo che non esistano differenze sostanziali tra chi sceglie di trascorrere la sua domenica ai comandi di un aeroplano di aviazione generale e chi decide di farlo ai comandi di un aeromobile ultraleggero. Sopratutto crediamo che quella distanza che, purtroppo, ancora separa alcuni Piloti di AG da alcuni Piloti ULM sia stata artificiosamente creata e non rappresenti la reale volontà di coloro che amano il cielo e lo vivono senza esigenze profess ional i.

Ci conforta rilevare che quella distinzione maligna aleggia talvolta nelle riunioni ufficiali e nelle tavole rotonde, ma scompare ai raduni e alle manifestazioni, segno inequivocabile che i Piloti migliori non si sentono "lontani" l'un dall'altro solo per la contingente disponibilità di mezzi diversi.

Non riteniamo riduttivo nè inopportuno affermare che per noi il volo è prima di tutto "ricreazione", ovverosia un momento atteso e meritato di ricarica spirituale, nervosa e fisica che costituisce una preziosa pausa nella nostra frenetica vita quotidiana. Non siamo professionisti (in verità qualcuno lo è pure, ma non partecipa in quella veste) e non ce ne vergogniamo, nè cerchiamo di travestirei da ciò che non siamo. Guardiamo con rispetto e ammirazione a chi ha fatto del volo il suo mestiere, e cercheremo di instaurare rapporti privilegiati per "rubare" un pò di prezioso sapere. Ma noi siamo altro.


COSA SIAMO: Un 'Associazione sportiva. ma non solo

II nostro non è un sodalizio sportivo in senso tecnico: fare a gara non è il nostro scopo sociale, vincere premi non rappresenta il nostro primo obiettivo.

Nel nostro Paese esistono eccellenti Federazioni Sportive Aeronautiche (FSA), integrate nell'Aero Club d'Italia, che si occupano istituzionalmente dell'aspetto sportivo (diciamo con doverosa precisione: dell'aspetto agonistico, sia pur a livello dilettantistico) riferito alle varie discipline di volo.

Siamo aggregati alla FIVU con la quale interagiamo costantemente. Ma noi siamo altro.


PERCHE' SIAMO: Il cielo del futuro e i suoi Piloti

L'attualità vede una sempre maggior omologazione dell'aviazione ultraleggera all'aviazione generale.

Lo sviluppo delle scuole e dei mezzi di comunicazione hanno elevato mediamente la preparazione dei Piloti muniti di attestato a livelli di tutto rispetto. La sempre maggiore frequentazione di avio superfici e aeroporti minori ha ridotto notevolmente il gap originario nella gestione delle procedure e delle comunicazioni.

D'altro canto, la parte più lungimirante dell'aviazione generale (specie all'estero) guarda con attenzione al fenomeno ultraleggero individuando in esso un fertile terreno di coltura per le nuove leve e di nuove risorse, beneficiando direttamente dei risultati tecnologici e delle iniziative proposte dall'aviazione "minore".

Il futuro più prossimo corre nella direzione di un ulteriore, significativo avvicinamento dei due "mondi" sicchè siamo proiettati verso una gamma ancora maggiore di sfumature nella preparazione dei Piloti non commerciali, parametrata al tipo di apparecchi ch'essi intenderanno condurre e all'attività di volo che desidereranno svolgere.


Ma la differenza burocratica giustifica una distinzione personale? Un Pilota di ultraleggero è persona diversa da un Pilota di "sport pilot" o, ancora, da un Pilota di aero-club? Ha interessi molto diversi? E' diversa la sua passione? E' diverso il suo bisogno di stare in cielo per "ricrearsi"? E' diverso il suo interesse al perfezionamento, il suo desiderio di sicurezza? E' diverso il suo piacere nel condividere con altri Piloti la sua esperienza?

Noi crediamo di no. E per questo siamo nati, sperando di averTi con noi.



Via : A.I.D.A.

sabato 1 dicembre 2007

Deutsche Wochenschau No. 547 1941 - Flight to Tripolis

Interessante questo cinegiornale tedesco in cui si vedono i campi di aviazione siciliani e i paesaggi libici.

Captured German Aircraft

In questo video si vede anche un Ju.87 italiano della 209 Sq. nel deserto "maneggiato" dagli inglesi

PRESENTAZIONE LIBRO ‘QUELLI DEL CAVALLINO RAMPANTE’ DEL GENERALE ANTONIO DUMA

PRESENTAZIONE LIBRO ‘QUELLI DEL CAVALLINO RAMPANTE’ DEL GENERALE ANTONIO DUMA

I due volumi, che ripercorrono una parte importante della storia del 4° Stormo, saranno presentati alla Casa dell’Aviatore a Roma mercoledì 5 dicembre alle ore 18,30. All’interno le informazioni per gli accrediti stampa

Ten.Col. Alessandro Alfonsi - SMA - Ufficio Pubblica Informazione
del 28/11/2007

Le copertine dei due volumi del libro del generale Duma

Mercoledì 5 dicembre alle ore 18,30, presso la Casa dell’Aviatore a Roma, sarà presentato il libro ‘Quelli del Cavallino Rampante’ del generale Antonio Duma. L’opera del generale Duma, frutto della collaborazione fra le Edizioni Rivista Aeronautica e l’Ufficio Storico dell’Aeronautica Militare, è composta da due volumi: ‘Dalle origini all’Armistizio’ e ‘Dall’Armistizio alla diaspora dei Gruppi’.

L’evento, al quale parteciperà il Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica Militare, generale di squadra aerea Vincenzo Camporini, vedrà l’intervento introduttivo del generale Giorgio Bertolaso, decano del 4° Stormo, e l’alternarsi dei seguenti conferenzieri: generale di brigata aerea Salvatore Gagliano, Vice Capo del V reparto dello Stato Maggiore Aeronautica e Capo dell’Ufficio Storico dell’A.M., il generale di divisione aerea Antonio Duma, il colonnello Basilio Di Martino del Comando Logistico, storico militare, il dott. Vittorio Argento, Vice Direttore del GR1 RadioRai, ed il dott. Gianni Bisiach, famoso giornalista ed autore di libri storici.

Al termine della presentazione del libro ci sarà la proiezione di un breve filmato sullo Stormo dal titolo ‘Scramble’ realizzato dal Centro Produzione Audiovisivi ‘Troupe Azzurra’.

I due volumi ripercorrono una parte importante della storia del 4° Stormo, uno dei reparti più prestigiosi dell’Aeronautica Militare. Il 4° Stormo è da sempre un Reparto di punta della Forza Armata, lo testimoniano la sua storia, le sue tradizioni, coloro che, sotto le insegne del “Cavallino Rampante” che fu di Francesco Baracca, hanno servito e, soprattutto, i molti che tra le sue file si sono eroicamente immolati sulla via del dovere e dell’onore. Nel 1963, con l’entrata in linea dell’F-104 Starfighter nel IX Gruppo, divenne il primo Reparto supersonico della Forza Armata. Nel tempo la vocazione e lo spirito di gruppo, coeso ed affiatato, del 4° Stormo, intitolato dal 1969 al duca Amedeo d’Aosta, uno dei suoi comandanti carismatici, non sono mutati. Il 4° Stormo è il primo Reparto ad aver ricevuto l’Eurofighter, il nuovo caccia europeo da superiorità aerea.

Nel libro traspare con chiarezza da ogni pagina dell’opera la coesione e l’operatività dello Stormo, la dedizione e la generosità dei suoi uomini che, con il loro impegno, delineano una cronaca puntuale che restituisce all’attualità episodi lontani, di pace e di guerra, nella quale rivivono comandanti, piloti, specialisti. Gesta spesso eroiche che hanno meritato alla Bandiera di Guerra del 4° Stormo una Medaglia d’Oro ed una d’Argento al Valor Militare e, dal 1940 all’armistizio del 1943, ben nove Medaglie d’Oro al V.M. ai valorosi piloti del IX e X Gruppo, più altre quattro per la Guerra di liberazione. E, soprattutto oggi, nell’ottica interforze, in Patria e nei contesti alleati ed internazionali in cui uomini e donne della Forza Armata assolvono compiti delicati a difesa della sicurezza, della stabilità e della pace, che assume particolare valenza il messaggio, o meglio, l’insegnamento di queste pagine. Il senso del dovere ed uno spirito di servizio senza riserve, sull’esempio di chi ci ha preceduto, danno la misura reale delle capacità e della professionalità dell’Aeronautica Militare. Valori che rappresentano un punto di riferimento sicuro, una guida eminente per essere tutti, nel segno della solidarietà e della fermezza, attivi protagonisti di una missione che, soprattutto di fronte alle minacce odierne, deve essere ovunque garante del diritto alla democrazia ed alla civile convivenza.

L’Ufficio Storico dello Stato Maggiore Aeronautica, aderendo al desiderio, da più parti manifestato, di vedere ristampato il primo volume da tempo esaurito e tuttora oggetto di richieste, ha colto l’occasione dell’uscita del secondo volume dell’opera, che copre il periodo che va dall’8 settembre 1943 all’entrata in linea del supersonico F-104 presso il 4° Stormo, per soddisfare le attese. Nel contempo, le integrazioni e precisazioni pervenute da anziani del reparto, che per vari motivi non avevano potuto collaborare pienamente prima, hanno suggerito di ampliare in alcune parti il testo ed aggiungere materiale fotografico nuovo o che non aveva trovato spazio in precedenza. Si è così provveduto ad impostare una nuova edizione, superando l’idea della semplice ristampa, forte dell’apprezzamento già manifestato in passato dai protagonisti delle vicende storiche ricostruite e del favorevole accoglimento che il I volume ha trovato anche presso gli appassionati del settore.

L’Autore
Il generale di divisione aerea Antonio Duma è nato a Treviso ed ha frequentato l’Accademia Aeronautica con il corso ‘Grifo II’. Dopo aver conseguito il brevetto di pilota militare è stato al 10° Gruppo del 4° Stormo Caccia con sede a Capodichino. Pilota della Squadriglia, da capitano ha comandato la 91^ Squadriglia Baracca sull’aeroporto di Pratica di Mare, quindi da tenente colonnello il 10° Gruppo del 4° Stormo sulla base di Grazzanise. Ha concluso la sua attività di volo operativo come Vice Comandante del 4° Stormo, prima, e come Comandante dello stesso stormo, poi, sull’aeroporto di Grosseto. Ha inoltre ricoperto, in vari periodi, incarichi presso lo Stato Maggiore Aeronautica, tra i quali quelli di Capo del V Reparto, Capo dell’Ufficio Storico e di Direttore responsabile della Rivista Aeronautica. Ha al suo attivo 2.300 ore di volo, per la maggior parte su aviogetti dal DH.100 all’F-104.


Via: Aeronautica Militare Italiana